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Le mille virtù dell'Alloro


ALLORO
Una delle tante erbe aromatiche presenti nelle nostre cucine, specialmente nei Paesi del mediterraneo, è l’alloro. Io ho conosciuto questo arbusto sin da piccola, andavamo a raccogliere le sue foglie nel giardino di casa dei miei genitori, in Sardegna, per metterle ad essiccare all’aria aperta durante le caldi estati assolate. Certo li bastavano poche ore per avere un’ottima essiccazione. Ora che vivo in Danimarca quelle foglie, che dal verde si trasformano in oro, le trovo solo in pacchettini minuscoli di plastica al supermercato. Ed è così che, l’ultima volta che sono stata dai miei, ho deciso di portarmi dietro un’intera busta di foglie, ancora fresche e appena tagliate. Arrivata a casa le ho messe in una cesta di vimini e coperte con una carta assorbente. Le ho poi lasciate all’aria, sopra una mensola in cucina, per qualche settimana e devo dire che si sono essiccate meravigliosamente anche perché qui da me non c’è umidità e ci sono le condizioni ideali.
Cerchiamo ora di conoscere meglio questa erba amica.
L’alloro è una pianta molto antica le cui foglie, ricche di proprietà, venivano utilizzate già nel lontano 2500 a.C. dagli arabi, per produrre il famoso “sapone di Aleppo” (Aleppo è una città della Siria) i cui componenti di base erano proprio olio di oliva ed essenze di alloro ottenute per macerazione (quelli che noi oggi chiamiamo oleoliti). Questo sapone molto prezioso e fine, realizzato già allora con acqua e idrossido di sodio (soda caustica) fu diffuso poi in tutto il mediterraneo a partire dal VIII sec d.C. sull’onda della prima espansione araba.
Ma quali proprietà benefiche sono rinchiuse nell’alloro e quali mali riesce a mitigare e combattere questa preziosa erba?
Oltre ad avere proprietà aromatiche, l’alloro ha anche virtù curative di tipo digestivo, stimolante e antisettico. Aumenta la memoria, favorisce la concentrazione, aumenta la fiducia in se stessi, combatte lo stress, riequilibra il PH della pelle in caso di acne e infiammazioni, rinforza il capello e ne previene la caduta, stimola la circolazione del cuoio capelluto, rilassa la muscolatura gastroenterica favorendo la digestione e riducendo i gas, ha leggere proprietà antisettiche, lenitive e antidolorifiche. I suoi fumi, inoltre, vengono spesso utilizzati per purificare gli ambienti.
Insomma, l’alloro è senza dubbio una pianta davvero molto utile e io ve la consiglio fortemente.
Ora vediamo assieme come poterla usare in base alle proprietà e alle varie esigenze
PER IL BENESSERE DEL CORPO
Io personalmente ho deciso di usare le foglie di alloro per creare un oleolito da poter poi usare in svariati modi, ad esempio per creare i miei saponi naturali, le creme e gli unguenti autoprodotti. L’oleolito inoltre, fatto su olio di oliva o con olio di girasole, può essere anche utilizzato in cucina e quindi le sue proprietà possono essere utili per quei disturbi digestivi di cui abbiamo parlato sopra. Frizionato sul cuoio capelluto con un batuffolo di cotone, l’oleolito di alloro stimolerà la microcircolazione e questo potrà aiutarci in caso di caduta di capelli o come prevenzione, in caso di lavaggi frequenti e se usiamo un’acqua molto calcarea per lavare la testa. Con questo olio possiamo anche intervenire sull’addome con massaggi circolari che rilasseranno l’apparato gastroenterico e ci aiuterà in caso di spasmi e intestino irritabile, agevolando sia la digestione e riducendo il gonfiore dato dall’eccesso di gas. Avendo anche proprietà leggermente antidolorifiche, il massaggio con questo olio può risultare efficacie anche contro i dolori reumatici, le distorsioni e le slogature.

PER IL BENESSERE DELLO SPIRITO
Avendo proprietà stimolanti, l’alloro è molto utile per placare l’ansia e aumentare la fiducia in se stessi, questo è utile soprattutto in caso di forte stress o profonda stanchezza che rischia di tramutarsi in depressione. Alcune gocce di olio essenziale, vaporizzate nell’ambiente o cosparse in più punti del corpo (come tempie, fronte, polsi e gola) possono aiutare in situazioni di panico, per esempio quando dobbiamo parlare in pubblico o quando si ha paura di non essere all’altezza di una situazione. Favorendo l’intuizione, aumentando la concentrazione e sviluppando la creatività, l’alloro ci aiuterà persino a realizzare con più facilità i nostri obbiettivi.

IN MAGIA
L’alloro è una tra le piante più potenti in magia, per la sua forte proprietà purificante che allontana la negatività e le energie pesanti. Versate qualche goccia di oleolito o olio essenziale nello spargi aroma, per diffondere la fragranza e le proprietà in tutta la casa, oppure bruciate qualche foglia di alloro secca e usatelo come incenso, diffondendo i fumi nella stanza che volete purificare. Solitamente questo procedimento viene fatto anche in preparazione di un rituale, una preghiera o una meditazione poiché, purificando l’ambiente, aumenta anche la concentrazione e questo favorisce un maggior contatto con la nostra parte più profonda. Questa peculiarità dell’alloro sarà anche motivo di sogni divinatori e visioni, se durante la notte metterete qualche goccia di olio essenziale sul corpo o qualche foglia sotto il cuscino. Infine, usato per comporre talismani, sarà utile sia per la protezione sia per propiziare buon auspicio poiché l’alloro attrae abbondanza e benessere.
Infine ecco per voi una ricette che ho sperimentato e che potrà sicuramente esservi utile:
OLEOLITO DI ALLORO
- Ingredienti: olio di oliva oppure olio di girasole; foglie di alloro fresche o secche; un barattolo di vetro. 
- Preparazione: Riempire il vasetto di foglie, ben sistemate in modo da coprire gran parte degli spazi vuoti. Non importa se le foglie si spezzano. Riempire poi il barattolo con l’olio, fino a coprire tutte le foglie e arrivare al massimo della capienza. Tappare il barattolo e mettere a testa in giù per qualche secondo in modo che l’aria salga e l’olio scenda arrivando in ogni parte. Rimettere il barattolo in posizione corretta ed etichettare con la data di preparazione per ricordare con più facilità quando andrà filtrato. Devono trascorrere 40 giorni, in cui ogni tanto girerete il barattolo per far sì che non si formino muffe, questo specialmente se usate foglie fresche. Il barattolo va conservato in un luogo asciutto e luminoso, non direttamente esposto ai raggi ma nemmeno al buio. Dopo i 40 giorni filtrate con un colino fitto e conservate l’oleolito al buio o in ombra e possibilmente su bottigliette di vetro scure.

- Annotazione: Io personalmente uso l’olio di girasole perché il suo aroma leggero non copre quello dell’alloro come invece farebbe l’olio di oliva. Inoltre l’olio di girasole ha delle proprietà curative interessanti ed è per questo che, confronto agli olii di semi vari presenti sul mercato, è considerato un buon olio anche se non pregiato.
- Consiglio: Usate l’oleolito puro o diluito con altro olio, per massaggi e per la preparazione di cosmetici; potete usare questo olio aromatico anche in cucina, per condire o preparare i vostri piatti. Io ho usato ad esempio l’oleolito per cuocere carni bianche e pesce, una vera bontà! 


foto di Silvia Montis

foto di Silvia Montis

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